Migranti, Conte da New York: a Malta svolta storica, Salvini non sia geloso

«Una svolta». La definisce così, all'Ansa, Giuseppe Conte l'intesa sui migranti raggiunta a Malta dal ministro Lamorgese. Il premier, che da New...

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«Una svolta». La definisce così, all'Ansa, Giuseppe Conte l'intesa sui migranti raggiunta a Malta dal ministro Lamorgese. Il premier, che da New York posta su Twitter una foto nel cuore della notte mentre addenta una hamburger «dopo un'intensa giornata di lavoro alle Nazioni Unite», non nasconde i limiti dell'accordo. «Non è ancora la soluzione definitiva - ammette - ma sicuramente è una svolta, un significativo passo avanti». «Salvini? non deve avere gelosia e invidia. Se si difende l'interesse italiano bisogna guardare al risultato, non bisogna guardare a chi lo ottiene e chi non lo ottiene», aggiunge il premier in un'intervista esclusiva a Sky TG24.


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«Sono stati affermati sicuramente dei principi che sono positivi per noi, perché sino ad oggi si stentava a tradurre il principio che chi arriva in Italia arrivava in Europa», ha spiegato il capo del governo, ricordando il nuovo «meccanismo automatico di redistribuzione che abbraccia i richiedenti asilo, quindi tutti». «In più si comincia ad affermare il principio che non può essere solo l'Italia il primo approdo, ma che ci deve essere una rotazione», ha proseguito. «Ora - ha aggiunto - bisogna vedere quanti Paesi parteciperanno a questo meccanismo e dovremo lavorare sui rimpatri».

 
E poi l'Iran. Per Conte «il negoziato è la soluzione migliore, bisogna lavorarci con pazienza ma il dialogo è l'unica strada. L'Italia? Possiamo dare assolutamente un contributo, cercheremo di darlo», commenta la presa di posizione di Germania, Francia e Gran Bretagna, che hanno accusato l'Iran per gli attacchi a Riad e avvisato che è giunto il momento per Teheran di accettare negoziati a lungo termine su nucleare e altro.
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Il Messaggero