Il caso minibot agita il governo dopo la chiusura al G20 in Giappone del ministro Tria. Sia Matteo Salvini che Luigi Di Maio sono intevenuti sull'argomento con posizioni...
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Tria boccia i minibot proposti dalla Lega e rassicura l'Ue: «Daremo prove sul calo del deficit»
Duro Di Maio. «Questa storia dei minibot sta diventando paradossale. Se c'è una proposta per accelerare il pagamento dei debiti commerciali della pubblica amministrazione si discuta. Ci sono migliaia di aziende che aspettano ancora di essere pagate dallo Stato e non è accettabile. Anche perché, quando è un privato a non onorare i pagamenti, poi ne fa le spese, quindi non vedo perché lo Stato se ne debba approfittare». Ad affermarlo è il vicepremier, Luigi Di Maio, in un posto su facebook. «Il Mef dice che sono inutili e che è sufficiente pagare le imprese, allora lo faccia. O che studi un piano per iniziarlo a fare!», incalza Di Maio. «Perché qui - sottolinea Di Maio - stanno sempre tutti zitti, fermi, immobili, poi appena qualcuno propone qualcosa si svegliano e dicono »ah, no, non si può fare«. Se lo strumento per pagare le imprese non è il minibot, il Mef ne trovi un altro. Ma lo trovi, perché il punto sono le soluzioni, non le polemiche, né le presunte ragioni dei singoli. Ripeto, una parola: soluzioni!». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero