Pare che il più lesto sia stato Conte. Siccome nessuno lo ferma più, dopo lo scatto di Bruxelles, il premier ha anticipato tutti a precipitarsi al telefono e a...
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Buon compleanno anche fa Giorgia Meloni. Nel pomeriggio dovrebbe telefonare al Colle anche Berlusconi. E via così. I 5 stelle, gli italo vivisti di Renzi, i ministri che lo chiamano direttamente come Franceschini e i ministri soprattutto Grillini - da D’Incà alla Catalfo e Di Maio e gli altri - che twittano e spengono idealmente le candeline insieme a Mattarella, riconosciuto padre della patria in maniera multipartisan. Lui però stasera festeggerà in famiglia, con figli e nipotini. Sobriamente.
Molti sono semplici auguri per Mattarella, tanti i ringraziamenti e tra questi alcuni ricordano, con un sorriso, il video fuorionda in cui il presidente faceva notare di non essere potuto andare dal barbiere, come ogni italiano, a causa del lockdown. Chi inneggia a Sergio «vero difensore della Costituzione», chi gli chiede di ricandidarsi al Quirinale quando il settennato sarà finito, chi posta la foto di lui in solitudine in 25 aprile all’Altare della patria mentre l’Italia combatteva fa casa contro il Covid. E lui mano nella mano davanti alla foiba di Basovizza con il presidente sloveno? Altra immagine prediletta da molti per i 79 anni del Capo dello Stato.
Su twitter gli hashtag #Mattarella e #auguripresidente sono già ai primi posti nelle tendenze e nessuno evita di dire la sua: «Grazie Presidente». Firmato, chiunque. E questo è un buon segno di attaccamento popolare alla partita e a chi la rappresenta al massimo grado.
E i presidenti regionali, come Toti, ringraziano e mandano auguri. E i presidenti e vicepresidenti di Camera (la Carfagna) e Senato abbracciano da lontano Mattarella, così come il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. È qui la festa, oggi è il giorno. E l’Italia che sembra scampata a un pericolo mortale - restare senza fondi europei, dover combattere ad armi nude contro le conseguenze economiche della crisi sanitaria - vede anzitutto in Mattarella, per la stima e l’ascolto che riscuote a livello internazionale - la figura decisiva al salvataggio e alla ripartenza. Dunque mai come in questo momento, si sentono tutti di fargli gli auguri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero