Marta Fascina tornerà in Parlamento? Assente per il 99% delle votazioni: cosa potrebbe fare in Forza Italia

«Basta con le lacrime, l'ho detto anche a Marta» aveva detto Paolo Berlusconi. Nella nuova segreteria azzurra però c'è spazio per due suoi fedelissimi

Marta Fascina, le voci di un possibile ritorno a Montecitorio
C'è Paolo Berlusconi che dichiara: «Basta con le lacrime, l'ho detto anche a Marta (Fascina, ndr), che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

C'è Paolo Berlusconi che dichiara: «Basta con le lacrime, l'ho detto anche a Marta (Fascina, ndr), che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere». C'è Antonio Tajani che, parlando della possibile partecipazione di Fascin alla tre giorni di Paestum, dice: «Non sarebbe facile per lei, ma siamo pronti ad accoglierla a braccia aperte». L'unica che manca è proprio la diretta interessata, Marta Fascina, chiusa da giugno a villa San Martino. I pochi ammessi ad Arcore parlano di un «lutto non ancora elaborato», intervallato da un'unica sortita, per il trofeo Berlusconi, ad agosto.

Napolitano, i funerali. Il livetweeting di Mario Ajello

Il possibile ritorno a Montecitorio

Ad oggi, nonostante l'invito di Berlusconi, non arrivano però segnali che facciano presagire un suo ritorno tra i banchi di Montecitorio dove, con 17 votazioni, è tra le meno presenti in Aula e dove manca da mesi. Lo scranno occupato dalla deputata eletta nel collegio di Marsala, è rimasto vuoto per oltre il 99% delle votazioni. Ma, a ben guardare, se Fascina non si muove da Arcore, non tutto quello che la riguarda a livello politico è rimasto immobile in questi mesi. Nella nuova segreteria di FI, infatti, ci saranno due suoi fedelissimi: Stefano Benigni (responsabile nazionale dei giovani azzurri) e Tullio Ferrante (già sottosegretario ai Trasporti, come responsabile del tesseramento). Entrambi, con apposita modifica dello statuto, diventeranno membri di diritto del massimo organismo direttivo del partito.

Un gesto - quello del vicepremier Tajani - anche in vista del congresso nazionale di febbraio prossimo. Difficile pensare oggi a Fascina come capo di una corrente, ma evidentemente rimane una figura alla quale attribuire un certo spazio all'interno di Forza Italia. Una sua dichiarazione o un ritorno in Parlamento sarebbe guardato con attenzione dentro e fuori il partito. D'altronde i suoi rapporti con la famiglia Berlusconi sono buoni - come testimonia anche la vicenda del lascito - e questo in Forza Italia ovviamente conta. Manca solo, a questo punto, il suo ritorno sulla scena.

Camera ardente Giorgio Napolitano. Foto Antonio Nardelli/Ag. Toiati

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero