Non solo sulla questione RaiCom e sul destino di Radio radicale. È spaccata anche sui palinsesti Rai la maggioranza giallo-verde. A Viale Mazzini ormai il corpo a...
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Governo, la maggioranza si spacca su Rai e Radio Radicale: in Parlamento salta l'intesa Lega-M5S
Da Monica Setta – cui dovrebbe essere affidato un programma d’informazione al mattino – a Lorella Cuccarini, che avrà uno spazio al pomeriggio forse con Alberto Matano e ad altre scelte, M5S non approva. Le digerisce di mala voglia. Esempio: la conferma di Roberto Poletti, primo biografo di Salvini, pure per la versione invernale di Unomattina. Tutte scelte in salsa sovranista che stanno appunto facendo innervosire M5S, da cui arrivano segnali di forte insofferenza verso l’ad Salini. Il quale, uscito indebolito dal voto europeo, ora sembra stia cedendo alle richieste leghiste. “Non ci sentiamo tutelati. Un conto è trattare per arrivare a mediazioni, un altro è alzare sempre bandiera bianca…”, sono le voci che arrivano dal M5S. Che si sente solo e abbandonato di fronte alla baldanza del Carroccio in Rai. Dove la poltrona di direttore del Tg1 resta al partito di Di Maio ma chissà per quanto ancora. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero