"Se questo è un uomo" e la foto di Luxuria: il post Facebook scatena la polemica

"Se questo è un uomo" e la foto di Luxuria: il post Facebook scatena la polemica
"Se questo è un uomo", recita il post su Facebook, citando il capolavoro di Primo Levi. Sotto, la foto di Vladimir Luxuria. Un associazione infelice che ha...

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"Se questo è un uomo", recita il post su Facebook, citando il capolavoro di Primo Levi. Sotto, la foto di Vladimir Luxuria. Un associazione infelice che ha ovviamente generato una bufera sul social, con la stessa ex parlamentare che è intervenuta sulla vicenda denunciando l'evidente offesa «non solo a me»  ma anche a «un libro che parla di lager». 




È polemica su Facebook tra gli amministratori e i numerosi 'seguaci' della pagina 'Fotografie segnanti', e la ex parlamentare Vladimir Luxuria. Quest'ultima, infatti, critica aspramente il post in cui 'Fotografie segnanti' ha pubblicato la copertina di un suo libro, su cui c'è una foto di Luxuria, scrivendo: «'Se questo è un uomò di Primo Levi è ancora un'opera molto apprezzata dai lettori per la capacità di creare un forte transporto emotivo».



Poche ore dopo è arrivata la replica di Luxuria che in un commento al post, che poi ha condiviso sul proprio profilo Fb, ha scritto: «Scopro adesso la volgarità e le battute di chi scrive e di chi commenta questa pagina di Facebook 'Fotografie segnanti': non è solo un'offesa a me (ci sono abituata) ma è la presa in giro di un libro che parla di lager (dove ci finivano anche gli omosessuali). Sì, mi sento molto più uomo di questa pletora di gente che odia e che fa battute che definiscono molto di più chi le fa che chi le riceve».

Tra i numerosi commenti c'è chi invita Luxuria ad accettare la satira ma anche chi esorta gli autori di 'Fotografie segnanti' a chiedere scusa. «Per cosa - chiedono questi ultimi - per non aver mai citato la parola 'Olocausto' e aver semplicemente fatto un gioco di parole che avrebbe capito un bambino delle elementari?».
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Il Messaggero