ROMA Il cosiddetto Salva Roma (che M5S chiama volutamente Salva Italia) non è altro che l'operazione annunciata sul debito storico di Roma dalla sindaca Virginia Raggi...
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«Voglio rassicurare il ministro Salvini, non c'è nessun 'Salva Romà, dalla lettura della norma, peraltro non replicabile, si comprende che così viene chiusa l'operazione voluta dal governo Berlusconi nel 2008, con un considerevole risparmio per lo Stato e per i cittadini». Lo afferma il viceministro dell'Economia, Laura Castelli. «Non c'è sempre bisogno di un nemico, perché -aggiunge- in questo caso non c'è un nemico. I Comuni vanno salvati tutti, perché così si salvano i servizi ai cittadini, l'ho detto anche nei giorni scorsi e lo confermo. Anche con quelli capoluogo di Città metropolitana, nei giorni scorsi, abbiamo avviato un dialogo proficuo. Stiamo facendo un ottimo lavoro, da quando siamo al governo, con norme puntuali e specifiche, con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali. I problemi delle amministrazioni sono diversi, e le soluzioni da adottare sono differenti. Purtroppo abbiamo trovato solo macerie, da cui è necessario ricostruire». «Noi -conclude Castelli- lavoriamo per rimetterli tutti in piedi, dal più grande al più piccolo, ognuno con la sua cura, perché ognuno ha una malattia diversa. A questo si può reagire solo rimboccandosi le maniche, con il dialogo e la comprensione. È un lavoro, puntuale, che stiamo facendo anche assieme al sottosegretario all'Interno, Stefano Candiani».
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Il Messaggero