Radio Radicale, salta l’emendamento della Lega Salvataggio più difficile

Radio Radicale, salta l’emendamento della Lega Salvataggio più difficile
ROMA Sono più di un terzo, oltre 540 gli emendamenti al decreto Crescita che non passano il vaglio dell'ammissibilità. Tra questi, sono state ritenute...

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ROMA Sono più di un terzo, oltre 540 gli emendamenti al decreto Crescita che non passano il vaglio dell'ammissibilità. Tra questi, sono state ritenute inammissibili tutte le proposte di proroga della convenzione per Radio Radicale, a partire dall'emendamento della Lega a firma Capitanio. I gruppi avranno tempo fino alle 14.15 per presentare i ricorsi. Poi si dovrà passare a segnalare non più di 500 emendamenti, come deciso dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera, per iniziare a votare a partire dal 28 maggio.

«La maggioranza dichiara inammissibili tutti gli emendamenti - compreso quello della Lega - per salvare Radio Radicale, faremo ricorso. A che gioco stanno giocando sulla pelle di lavoratori e diritto all'informazione? Si prendono una responsabilità gravissima». Lo annuncia su twitter il deputato del Pd Filippo Sensi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero