Il governo difende Israele dalla «discriminazione e dalla rappresentazione mistificata di un doppio standard»

Il governo difende Israele dalla «discriminazione e dalla rappresentazione mistificata di un doppio standard»
Roma - Israele («che non gode di buona stampa») passa all'azione per difendere la sua immagine sottoposta al giudizio negativo di un «doppio...

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Roma - Israele («che non gode di buona stampa») passa all'azione per difendere la sua immagine sottoposta al giudizio negativo di un «doppio standard» da parte dei mass media che considerano il suo diritto a difendersi dagli attacchi terroristici una sorta di prevaricazione sui palestinesi. Un doppio standard riconosciuto anche dal governo italiano. A parlare stamattina, al Senato, è stato il sottosegretario agli Esteri, Guglielmo Picchi durante un incontro intitolato «Il coraggio della verità»  per difendere le ragioni di Israele contro le condanne, il boicottaggio, le distorsioni dei media, organizzato da Maccabi World Union, dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei). Picchi ha parlato della rappresentazione mistificata dello Stato ebraico, una «discriminazione a cui è sottoposto Israele, vittima di un doppio standard inaccettabile». Israele, ha spiegato Picchi, «ha il diritto di difendere se stesso. L’Italia cercherà  di essergli più vicino. C’è il mio impegno, quello del mio partito, la Lega, e spero di tutto il governo». Ha rincarato la dose il senatore Lucio Malan, di Forza Italia: «Quale equidistanza è possibile tra chi fa terrorismo e chi, come Israele, si difende da quel terrorismo ed è minacciato ogni giorno di distruzione da un altro Stato, come l’Iran?».
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Il Messaggero