Si va verso il commissariamento per Inps e Inail in attesa di una riforma compiuta della governance. Il decreto che il Governo sta mettendo a punto sul Reddito di cittadinanza e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è escluso che gli stessi commissari vengano nominati successivamente presidenti come già accaduto per l'Inps con Gian Paolo Sassi e Antonio Mastrapasqua. Per il vertice Inps da giorni circolano diversi nomi anche se è probabile che alla fine si giochi una carta rimasta coperta fino alla fine. Al momento i più accreditati sono Pasquale Tridico, professore di Economia del Lavoro a Roma Tre, consigliere del vicepremier Luigi di Maio e impegnato nella messa a punto della parte del decreto sul Reddito di cittadinanza; Marina Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del Lavoro e Enzo De Fusco, consulente del lavoro impegnato in alcune delle partite economiche più delicate.
Sembra invece aver perso quota la candidatura di Alberto Brambilla, ex sottosegretario al Lavoro, consigliere della Lega e presidente del Centro studi Itinerari previdenziali. Tra i tecnici ci potrebbe essere Mauro Nori, ex d.g. Inps e ora impegnato al Mef per la sua conoscenza della 'macchinà dell'istituto in un momento particolarmente delicato come quello della partenza delle due misure simbolo del Governo. Per l'Inps in particolare nei giorni scorsi era stato lanciato un allarme dal presidente Boeri sulle difficoltà per assicurare i servizi dell'istituto a fronte del possibile esodo del personale grazie a Quota 100 (4.000 la platea che avrebbe i requisiti per andare in pensione) e del blocco del turn over fino al 15 novembre previsto dalla legge di Bilancio. Preoccupazione è stata espressa anche dal presidente del Civ dell'istituto, Guglielmo Loy. «Quella attuale - ha detto - è una fase nella quale sarebbe necessaria stabilità. Mi preoccupa che non ci sia ancora certezza sulla governance dell'Inps». Servono, secondo Loy, «risposte immediate» dal Governo.
«Ci vogliono certezze - ha aggiunto - qualsiasi decisione deve essere presa in tempi brevi in modo da poter programmare l'attività».
Il Messaggero