Il Friuli pronto a vaccinare nelle fabbriche Accordo Confindustria-Sindacati-Regione

da sinistra, il presidente della Regione Friuli, Massimiliano Fedriga, Giuseppe Bono, ad di Fincantieri e Mariastella Gelmini, ministro degli Affari Regionali
"E' necessario attivare un reale processo di sburocratizzazione perché rischiamo di perdere alcune filiere: il Paese si deve mobilitare non solo per la salute, ma...

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"E' necessario attivare un reale processo di sburocratizzazione perché rischiamo di perdere alcune filiere: il Paese si deve mobilitare non solo per la salute, ma per il futuro, per dare lavoro a milioni di ragazzi che non studiano e non lavorano": è l'appello lanciato dall'amministratore delegato di Fincantieri, e presidente di Confindustria Fvg, Giuseppe Bono, al Ministro per gli Affari regionali Mariastella Gelmini, a Pordenone, a margine della cerimonia per la firma del protocollo per l'immunizzazioneanti-Covid nelle fabbriche.


"Ci dobbiamo rimboccare le maniche e dobbiamo prendere atto di quello che siamo in questi anni - ha aggiunto -: ci aspetta un futuro di grandi sacrifici, dobbiamo costruire una società che produca ricchezza, perchè sono 30 anni che se ne produce poca". "Bisogna pensare che ce la possiamo fare solo se ci mettiamo a
remare tutti nella stessa direzione - ha concluso : il Paese ha tante risorse e capacità inespresse".

 

Bono ha parlato durante la cerimonia di firma dell'accordo sulle vaccinazioni nelle aziende firmata ieri dalla Regione Friuli, da Confindustria Friuli, dalle confederazioni sindacali regionali, dalle cooperative dei Medici di base e dalla Croce Rossa Italiana. In pratica non appena la Regione Friuli avrà una sufficiente quantità di dosi vaccinali partiranno inoculazioni di massa nei diversi stabilimenti della Regione con il massimo coinvolgimento delle imprese e dei lavoratori.

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Il Messaggero