​Salone mobile, la custode non riconosce Conte: «Non toccate le lampade»

Il premier Giuseppe Conte ha terminato il giro tra i padiglioni del salone del mobile. Accompagnato dal sindaco di Milano, Beppe Sala, dal ministro della Cultura Bonisoli e dal...

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Il premier Giuseppe Conte ha terminato il giro tra i padiglioni del salone del mobile. Accompagnato dal sindaco di Milano, Beppe Sala, dal ministro della Cultura Bonisoli e dal presidente della Regione Lombardia Fontana, si è intrattenuto nell'area dedicata a lampade e luci e si è fatto un selfie con un fan che glielo ha chiesto. In una sala mentre con gli altri rappresentanti delle istituzioni si avvicinava a una lampada e la toccava, invitato a farlo dal presidente di Flos che espone in quel settore, una custode ha detto ad alta voce "don't touch please", rivolta ai presenti ma senza vedere chi stesse effettivamente toccando la lampada in quel momento. Qualcuno ha poi fatto notare alla ragazza: "È il presidente del Consiglio", tra l'ilarità generale. Ora il premier è giunto nel luogo dell'inaugurazione.


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La frase 'don't touch' pronunciata da una hostess del Salone del Mobile non era rivolta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte ma «a tutti». A precisarlo è il direttore del Salone Marco Sabetta. «Come ogni volta che c'è un politico - ha spiegato -, molti giornalisti si ammassano. Il percorso era tortuoso. Un fotografo o cameraman è andato addosso alla lampada ed è stato richiamato dalla hostess. Non al premier, la frase era rivolta a tutti».
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Il Messaggero