Furbetti bonus, sindaco Pd: «Ho scritto all'Inps per chiedere come restituire i soldi»

Un altro dei furbetti esce allo scoperto e si dice pronto a resistuitre il bonus. Federico Broggi, sindaco di Solbiate con Cagno e segretario provinciale di Como del Pd, ieri...

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Un altro dei furbetti esce allo scoperto e si dice pronto a resistuitre il bonus. Federico Broggi, sindaco di Solbiate con Cagno e segretario provinciale di Como del Pd, ieri uscito allo scoperto ammettendo di avere chiesto i 600 euro Inps per le partite Iva, oggi ha manifestato l'intenzione di restituire i soldi. La motivazione? «Per fermare questo sputtanamento collettivo serve anche dare dimostrazione concreta di dignità e onestà (senza h, nel mio caso), fugare ogni dubbio e spiegare a chi sta conducendo questa campagna che si può essere diversi nei modi, nei comportamenti e nei gesti» ha scritto sul suo profilo Facebook. «Oggi ho quindi scritto all'INPS (mail delle 14.38, chi vuole anche il testo, si faccia avanti) chiedendo come restituire i soldi del bonus INPS».


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«Molti - continua - mi hanno sconsigliato di farlo: "Ammetteresti di aver sbagliato". Ecco, no, nessuna ammissione, ma la semplice dimostrazione che se sei una persona corretta, non hai paura a dimostrarlo. Preferisco metterci subito la faccia, come ho fatto ieri spiegando razionalmente perché ho chiesto un bonus e lo faccio anche oggi (in modo più arrabbiato), così come ho sempre fatto nella mia vita». «Arriva però il tempo delle valutazioni, di capire se ha senso fare politica in questo modo e in questo contesto - conclude Broggi -. Se ha senso passare le giornate a lavorare per sentirsi dare del ladro dal tuo Stato, quello Stato che hai servito negli ultimi mesi sputando sangue. Per me l'impegno pubblico ha sempre avuto un senso profondo e certe parole, certe frasi, certi ragionamenti affrettati calati dall'alto su tutti indistintamente hanno fatto davvero male».

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Il Messaggero