Europee, Agcom: «Troppo spazio a Lega e governo nei Tg»

Europee, Agcom: «Troppo spazio a Lega e governo nei Tg»
Agcom in campo contro la sovraesposizione mediatica in vista delle Europee. Troppo massiccia la presenza della Lega anche rispetto al M5S, unitamente ad una partecipazione elevata...

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Agcom in campo contro la sovraesposizione mediatica in vista delle Europee. Troppo massiccia la presenza della Lega anche rispetto al M5S, unitamente ad una partecipazione elevata del governo, nei notiziari diffusi da Tg1 e Tg2. La rileva Agcom, che ha esaminato i dati di monitoraggio riferiti alle due settimane 22-28 aprile e 29 aprile-5 maggio di campagna elettorale per le europee. L'Autorità ha rilevato una sovraesposizione della Lega e del Governo anche nel TgLa7 e su SkyTG24.


L'Autorità, tenendo conto dell'approssimarsi del voto, ha analizzato la presenza e il peso delle forze politiche in competizione nel tempo a loro dedicato dai notiziari. Contestualmente - si legge in una nota - ha analizzato la trattazione dei temi elettorali rispetto all'informazione politica più in generale e all'informazione istituzionale anche al fine di garantire il diritto del cittadino-elettore ad una corretta e completa informazione per la formazione dell'opinione ai fini delle scelte di voto. Sulla base di questi elementi di valutazione sono stati rilevati squilibri che hanno costituito oggetto di cinque provvedimenti di ordine.

Su loro richiesta, le decisioni sono state assunte con il voto contrario dei commissari Antonio Martusciello e Francesco Posteraro. In particolare, per quel che concerne la concessionaria pubblica, è stata rilevata una sovraesposizione della Lega anche rispetto al M5S, unitamente ad una presenza elevata del Governo, sui notiziari diffusi da Tg1 e Tg2 in particolare nelle edizioni principali e avuto riguardo non solo al tempo di parola, ma anche al tempo di notizia. Nei notiziari del Tg5 si registra nella settimana 29 aprile-5 maggio una sovraesposizione di Fratelli d'Italia e più in generale, un'assenza delle nuove liste ammesse alla II fase.

Per quel che concerne Tg La7, è stata rilevata una sovraesposizione della Lega e del Governo sia nel tempo di parola che di notizia. Infine, nei notiziari della testata SkyTG24, si è registrata la perdurante sovraesposizione del Governo e della Lega sia nel tempo di parola che di notizia, una sovraesposizione nel tempo di parola del PD e una sotto-rappresentazione del tempo di parola di Forza Italia.


L'Autorità ha poi rivolto «una pressante raccomandazione a tutte le emittenti affinché nei programmi di approfondimento (extra-tg) sia dato spazio ai temi afferenti elezioni europee e alle attività del parlamento europeo, garantendo la parità di accesso alle forze politiche e favorendo l'esercizio del contradditorio, anche tra leader politici». Infine, per quel che riguarda i sondaggi, nel richiamare l'attenzione sull'imminente inizio del periodo di divieto (che scatterà dalla mezzanotte di domani), l'Autorità ha rivolto un ordine a tutti i mezzi di comunicazione di massa (editori radiotelevisivi, editori di giornali, blog, piattaforme e social network) ad adeguarsi a tale divieto, pena l'avvio di procedimenti sanzionatori.


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Il Messaggero