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Per ora, sono elezioni farsa. Perché sono in corsa per il collegio di Primavalle, nelle elezioni suppletive per la Camera, soltanto l'ex pm Luca Palamara, in un ego-show, con lista propria e appoggio dei radicali, e l'ex ministra pentastellata Elisabetta Trenta già a suo tempo con il Ccd che stavolta indossa addirittura la casacca dell'Italia dei Valori (la lista di chiama «Noi, nuovi orizzonti per l'Italia») che fu dipietrista e raccoglie ormai un po' di reduci del passato di un'illusione chiamata grillismo e qualche altro spezzone vintage.
Suppletive Camera, partiti in fuga il rischio del voto-farsa
Anzi, no: non sono loro gli unici candidati visto che, nel ritorno al futuro, ha annunciato la sua possibile corsa Valentina Valenti, candidata per la Democrazia cristiana guidata da Nino Luciani (che a occhio non è Moro né De Mita). E gli altri? Il fugone al momento. Non hanno candidati né Pd né M5S - che non possono allearsi vista la simultanea guerra elettorale Raggi-Gualtieri per il Campidoglio e si vota negli stessi giorni: 3 e 4 ottobre - anche se gli stellati in questa circoscrizione hanno sempre spopolato. O almeno: nel 2016 M5S raggiunse percentuali bulgare ma già due anni dopo, alle politiche del 2018, la grillina Del Re - diventata rappresentante Ue per il Shael - fu eletta per il rotto della cuffia, battendo di soli 1000 voti il candidato del centrodestra Pasquale Calzetta, e oggi potrebbe essere ricandidato proprio lui se non fosse che Lega, FdI e Forza Itali sono divisi nonostante la loro vittoria sia quasi arci-sicura.
Il fugone da Primavalle.
ER GUFO E CALIFANO
E pensare che questa zona snobbata dalla politica ha un gran rilancio nel cinema perché qui si svolge - a Bastogi, cioè a due passi e il set è stato Primavalle - Come un gatto in tangenziale di cui sta uscendo il capitolo due. Non solo per questo ma per tanto altro Primavalle, bisognosa e disillusa, andrebbe considerata di più. Questo quartiere è stato tra le prime borgate fasciste di Roma e si estende tra piazza Capocelata e piazza Clemente XI (ma per tutti piazza Mario Salvi, detto Er Gufo, ucciso dalla polizia negli anni 70).
I CINQUESTELLE
E adesso i 5 stelle? «Chi?», ironizzano quelli di qui: «Non li abbiamo mai visti e non esistono più». Ma con la candidatura della Raggi alle Comunali potrebbero resuscitare. Le storie del quartiere sono, spesso, storie di sangue. Violenza politica e cronaca nera. Anche i non romani ricordano il tremendo rogo di Primavalle che uccise nel 73 una famiglia di missini. Ma quello è il passato. Così come quando Franco Califano cantando di Primavalle - dove aveva vissuto e fu anche presidente della squadra di calcio, Tanas Primavalle - cantò un inno contro l'eroina, intitolato «Occupate le palestre», per sostenere i giovani tossicodipendenti che alla fine degli anni 80 occuparono un centro sportivo per disintossicarsi. «Cuori grandi di Primavalle vi aspetta una vita fatta a spicchi di stelle / i valori delle cose sono fuori da ogni dose». No, non merita il trattamento politico che sta avendo questo spicchio di cuore di Roma.
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