Elezioni europee: Lega, Pd, M5S e Fi alla sfida. Quali sono le soglie del successo

Sopra quale percentuale la Lega potrà parlare di successo alle elezioni europee? E qual è la soglia limite sotto la quale M5S non può scendere per non dover...

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Sopra quale percentuale la Lega potrà parlare di successo alle elezioni europee? E qual è la soglia limite sotto la quale M5S non può scendere per non dover ammettere una disfatta? Qual è il risultato minimo affinché il Pd di Zingaretti possa dirsi almeno "non sconfitto" e dove sta la linea che significherebbe il baratro per Forza Italia? Ogni partito ha la sua percentuale-obiettivo, che quasi mai corrisponde a quella dichiarata.


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La Lega e il 30%
Matteo Salvini ha detto che gli basta prendere un voto in più rispetto alle politiche del 2018 (ovvero ottenere il 18%) ma è chiaro a tutti che, visti i sondaggi pre-silenzio elettorale, il Carroccio punta molto più in alto. Nelle settimane scorse si è arrivati a prospettare percentuali tra il 32 e il 36%. Raccogliere almeno il 30% per il capo del Viminale sarebbe senza dubbio un successo e significherebbe ribaltare con i numeri i rapporti di forza all'interno del governo, proponendosi di fatto come il premier ombra.

M5S sogna di arrivare al 25%
Il Movimento 5 Stelle si confronta con lo spauracchio di un sorpasso del Pd di fronte al quale difficilmente potrebbe nascondere la sconfitta. Pensare di arrivare al 32% delle politiche 2018 è un miraggio: M5S punta a non essere staccato troppo da Salvini e assestarsi sul 25%. 

Per il Pd la soglia minima è il 20%
Per Zingaretti è fondamentale che ci sia il 2. Il 20% è la soglia minima per tenere in piedi il partito, evitando nuovi terremoti e spettri di scissione. Significherebbe crescere di soli due punti percentuali rispetto alle politiche del 2018: un obiettivo minimo, ma tant'è. Il vero successo per i dem sarebbe superare M5S, affermandosi come secondo partito e facendo scivolare i grillini al terzo.

Forza Italia, a Berlusconi serve almeno il 10% 
La soglia di Forza Italia è il 10%: sotto questo risultato (e ancor più se si verificasse il sorpasso di Giorgia Meloni) la leadership di Silvio Berlusconi, capolista in tutte le circoscrizioni, verrebbe messa in discussione. 

FdI sogna il sorpasso su Fi
Se Giorgia Meloni superasse Forza Italia sarebbe un successo clamoroso. Obiettivo arduo ma in ogni caso la leader di Fratelli d'Italia punta ad essere la vera sorpresa di queste elezioni. 

Bonino e la sua +Europa, lo sbarramento del 4%

Il partito di Emma Bonino, che corre da solo, punta tutto sul raggiungimento del 4%, ovvero la soglia di sbarramento per entrare nel Parlamento Ue.
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Il Messaggero