Una nuova raccolta di firme, giunta già a quota 140 mila, a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione dell'eutanasia. Ad...
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«Continuiamo la raccolta di firme come petizione al Parlamento a sostegno alla proposta di legge depositata nel settembre 2013 - hanno spiegato oggi a Firenze l'ex senatore radicale Marco Perduca e la responsabile fiorentina dell'associazione Luca Coscioni, Desideria Mini, intervenendo al gazebo allestito in piazza Beccaria - e da allora le abbiamo raddoppiate: dalle 70mila raccolte inizialmente per la presentazione al Parlamento, oggi siamo già a 140mila». «In questa vicenda - ha proseguito Perduca - si è inserito il processo Cappato per la morte di Dj Fabo; lo scorso 23 ottobre la Corte costituzionale ha ordinato al Parlamento di scrivere una legge, in linea con i principi della Costituzione, che tuteli le esigenze di chi chiede l'applicazione dell'eutanasia, e ha posto come limite il settembre 2019».
«Chiediamo al Parlamento - ha aggiunto l'ex senatore - di predisporre un testo o di fare sua la nostra proposta. La richiesta è, se non altro, di depenalizzi l'agevolazione al suicidio. Allo stesso tempo però occorre chiarire che il diritto di poter porre fine a un'esistenza deve poter essere goduto in Italia: chi, malato terminale, con una malattia incurabile, o che viva in condizione di dolore insostenibile, deve veder rispettata la volontà a casa propria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero