STRASBURGO Non c'è solo la maggioranza degli eurodeputati dei Cinque Stelle tra i favorevoli alla Commissione von der Leyen che non sono membri dei grandi gruppi...
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Tornato in patria, ha lavorato come consulente per Kmpg ed Ernst & Young e si è iscritto a Jobbik. È stato assistente dell'ex capo del partito, lo storico Gabor Vona, che ha da poco lasciato Jobbik, e poi parlamentare in Ungheria. Durante la sua attività nel Parlamento magiaro, secondo quanto riportò Le Figaro all'epoca, Gyongyosi si è distinto, nel 2012, perché propose di censire gli ebrei in Ungheria, in particolare quelli presenti nel Governo e nel Parlamento. Per l'eurodeputato, allora parlamentare nazionale, il conflitto israelo-palestinese costituiva un'occasione, secondo Le Figaro, per valutare «il numero di persone di origine ebraica, che rappresentano un certo rischio per la sicurezza nazionale dell'Ungheria». Nell'intervista all'Adnkronos Gyongyosi spiega però di avere chiarito e spiegato più volte quell'episodio. Ora l'eurodeputato ha votato a favore della Commissione von der Leyen, il cui commissario all'Allargamento è l'ex Rappresentante permanente presso l'Ue Oliver Varhelyi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero