De Luca, obbligo mascherine all'aperto fino al 31/12: prorogata l'ordinanza di settembre scorso

L'obbligo scatta anche all'esterno laddove «si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale».

Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, con una ordinanza che è stata firmata oggi, ha prorogato fino al prossimo 31 dicembre l'obbligo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, con una ordinanza che è stata firmata oggi, ha prorogato fino al prossimo 31 dicembre l'obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto al fine di contenre il diffondersi del virus del Covid. L'obbligo, come si legge nell'ordinanza, scatta anche all'esterno laddove «si configurino assembramenti o affollamenti e in ogni situazione in cui non possa essere comunque garantito il distanziamento interpersonale».  

 

 

«L'utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato - ad es. nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento - nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi, anche all'aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto». si legge.

Con l'ordinanza di oggi è prevista la proroga di tutte le misure previste a settembre scorso. Dalle ore 22 e fino alle ore 6 «è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali». Sono vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico; Il mancato rispetto dell'ordinanza del presidente della Giunta regionale della Campania è sanzionato amministrativamente con il pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000 euro.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero