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Manifestazione nazionale oggi a Roma per dire sì al Ddl Zan, il decreto che prevede “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”. Dopo la piazza milanese dell'8 maggio, oggi a Roma l'evento è iniziato alle 16 piazza del Popolo con lo slogan ‘Per la legge Zan e molto di più: non un passo indietro’, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia con associazioni e realtà sociali.
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Partecipa alla mobilitazione anche Vladimir Luxuria. «Il disegno di legge per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull'orientamento sessuale, sull'identità di genere e sulla disabilità (conosciuto come ddl Zan) è ancora ostaggio in Parlamento ed è contrastato dalle forze più reazionarie del Paese- scrivono su Facebook gli organizzatori- Si continua a rimandarne la calendarizzazione in Senato, si inventano tecnicismi assurdi e si raccontano fake news sulla legge. Al centro di questi giochetti politici, come al solito, ci sono le nostre vite e le nostre esistenze, che non trovano però spazio e rappresentazione sui media, sui giornali, nelle discussioni sul ddl Zan». «Da mesi - aggiungono gli organizzatori- ci mobilitiamo in tutte le piazze d'Italia, rispettando tutte le misure anti-Covid, per dire che è arrivato il momento di ascoltare la voce delle donne, della comunità Lgbtqia+, del mondo trans-femminista e delle persone con disabilità».
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