La fine dell'autoisolamento nel momento in cui tutta l'Italia è a casa. E' iniziata così giornata di Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La decisione del ministro, negativo ai tamponi, è scattata più di dieci giorni: una scelta obbligata quando ha saputo del contagio dell'assessore regionale lombardo Alessandro Mattinzoli, con cui era stato a contatto nei giorni precedenti, positivo al coronavirus.
E così scattato l'isolamento nel palazzo del Mise in via Veneto. «L'ufficio è stato la mia casa in questi
giorni. Sto bene e so che aver seguito alla lettera il protocollo, per la sicurezza di tutti, era la cosa giusta da fare. Ieri è terminato il mio periodo di auto isolamento, anche se cambierà poco: da cittadino e da Ministro ridurrò al minimo gli spostamenti e continuerò a lavorare come ho fatto in questi giorni».
Patuanelli conclude su Facebook: ««Ci stiamo scoprendo tutti un po' più fragili e forse qualcosa nel mondo, al termine di questa emergenza, cambierà per davvero - scrive ancora il ministro - Spero ci renderemo conto che non ci serve l'eroe che ci salva dai pericoli, ma che gli eroi siamo noi, a partire da tutto il personale medico, e il nostro senso di comunità e responsabilità. Spero capiremo che non c'è niente di più rivoluzionario ed eroico che compiere ogni giorno quei gesti che un domani ci riavvicineranno gli uni agli altri. Può sembrare retorica,
ma la realtà ci consegna un quadro che di retorico ha ben poco». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero