Tutti a caccia dei film sulle epidemie. Ognuno dalla propria quarantena spirituale, nelle serate domestiche o nelle pause da telelavoro, smanetta col telecomando e informa...
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E ancora, nella corsa cinematografica verso “lo morbo”, tutti a guardarsi su YouTube la scena del corteggiamento tra la bella Maria Grazia Buccella e Vittorio Gassman ne L’armata Brancaleone, il film di Mario Monicelli. È la scena di prendimi e dammiti. “Godiamo e pecchiamo!”, dice l’aspirante crociato alla bella dama. Ella è vogliosa ma “no, su quel letto no!”, gli dice. “Perché?”, domanda il cavaliere indomito, “prendimi e dammiti” le ripete spogliandola con gli occhi. “No”, lo ferma lei: “Vi morì lo meo marito!”. Contrito, Gassman, s’informa: “Quando, e di che malanno?”. La risposta di lei fa fuggire lui a gambe levate: “Come di che malanno? Dello gran morbo che tutti ci prende, la peste!”. E che risate. Anche se ormai, con il numero di infettati da Coronavirus che sale sempre di più, c’è poco da ridere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero