Conte, una maggioranza risicata va bene per i Dpcm ma non per la crisi economica

ROMA Nel perimetro delineato da Giuseppe Conte della sua maggioranza possono rientrare tutti ma non Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio lo ha fatto capire anche senza mai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ROMA Nel perimetro delineato da Giuseppe Conte della sua maggioranza possono rientrare tutti ma non Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio lo ha fatto capire anche senza mai citare l’ex presidente del Consiglio che invece viene direttamente additato da molti esponenti del Pd e del M5S come unico responsabile della crisi.

Analisi che rischia di essere superficiale, a meno che non si attribuiscano e Renzi poteri da Superman. La verità è che molti problemi restano aperti specie nel Pd. Conte ne disinnesca alcuni - cedendo per esempio la delega ai Servizi - e prova ad esorcizzarne altri mettendo nella seconda parte del suo discorso un elenco di cose da fare che è lo stesso di un anno e mezzo fa. Temi consumati ai tavoli del programma avviati dallo stesso Conte e che ora dovrebbero magicamente trovare una soluzione nel patto di legislatura.

Un esecutivo che si regge su una maggioranza risicata è buona per sfornare Dpcm, ma rischia di non avere molto futuro quando, dopo l’emergenza pandemica occorrerà affrontare quella economica che avrà bisogno di una maggioranza dalle spalle larghe.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero