Cassazione, Curzio nominato presidente, Cassano vice. Mattarella: «Bene quasi unanimità»

Pietro Curzio è il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. Lo ha nominato, con la sola astensione del consigliere laico della Lega Stefano Cavanna, il plenum del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pietro Curzio è il nuovo primo presidente della Corte di Cassazione. Lo ha nominato, con la sola astensione del consigliere laico della Lega Stefano Cavanna, il plenum del Consiglio superiore della magistratura, riunito al Quirinale e presieduto, come da prassi per la nomina del magistrato italiano più alto in grado, dal capo dello Stato, Sergio Mattarella. Curzio, che è attualmente presidente di sezione della Suprema Corte, prende il posto di Giovanni Mammone, che andrà in pensione tra due giorni. 


LEGGI ANCHE Csm, ora venti magistrati rischiano il trasferimento. L'offensiva di Palamara

Il Consiglio Superiore della Magistratura ha inoltre nominato presidente aggiunto Margherita Cassano, già presidente della Corte di Appello di Firenze, 64 anni, in magistratura dal 1980, che sarà la vice del primo presidente Curzio.

LEGGI ANCHE Caso Palamara, David Ermini: «Toghe, credibilità a picco, c’è una questione morale»

Grande soddisfazione per il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, che ha sottolineato come sia un bel segnale quello della quasi totale unanimità sulle nomine. «Esprimo stima e grande considerazione per gli altri candidati che hanno partecipato alla selezione, tutti di indiscusso e alto valore professionale - ha detto Mattarella. - Desidero anche esprimere un sincero apprezzamento per il modo in cui il Consiglio superiore è giunto all'ampia condivisione della nomina. La disponibilità al dialogo, al confronto rispettoso, ha consentito di giungere a una decisione quasi unanime».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero