Rocco Casalino licenziato? La mail del M5S: «Non è più richiesta alcuna prestazione da parte sua»

Il contratto di Casalino sembra essere finito in mezzo allo scontro interno ai 5Stelle tra contiani, pronti a staccare la spina all'esecutivo, e governisti, decisi a votare la fiducia al governo Draghi

Casalino licenziato, la mail del M5S: «Non è più richiesta alcuna prestazione da parte sua»
Rocco Casalino fuori dal M5S? «Con la presente Le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il Suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da...

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Rocco Casalino fuori dal M5S? «Con la presente Le comunichiamo che il giorno 15 luglio 2022 il Suo contratto scade e non è più richiesta alcuna prestazione da parte Sua». Sarebbe questo il contenuto di una email inviata dal Gruppo Movimento 5 Stelle Camera al portavoce dell'ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il contratto di Casalino sembra essere finito in mezzo allo scontro interno ai 5Stelle tra contiani, pronti a staccare la spina all'esecutivo, e governisti, decisi a votare la fiducia al governo Draghi.

M5S a pezzi: il capogruppo Crippa sotto accusa. Nuova scissione? Ecco cosa sta succedendo

Casalino, contratto non rinnovato

Il capogruppo pentastellato a Montecitorio Davide Crippa si sarebbe opposto al rinnovo della consulenza affidata l'anno scorso allo spin doctor di Conte, parallelamente al contratto siglato dal giornalista con il M5S Senato. I rapporti tra Crippa e l'ala contiana del Movimento, che non sono mai stati idilliaci, si sarebbero ulteriormente compromessi nelle ultime ore e a pagarne il prezzo sarebbe stato proprio Casalino. 

Fonti stellate a Montecitorio spiegano all'Adnkronos che la questione del rinnovo della consulenza affidata all'ex portavoce di Conte a Palazzo Chigi era sul tavolo del direttivo, «ma poi - la motivazione che viene fornita - è scoppiato il casino della crisi di governo e il nodo dei rinnovi contrattuali non è stato più sciolto». All'Adnkronos, però, risulta che l'ufficio del personale abbia informato Casalino, con una mail, della ferma intenzione del gruppo di non procedere con il rinnovo del suo contratto, in scadenza il 15 luglio. Interpellato in merito, lo spin doctor di Conte si trincera dietro un no comment.

 

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Il Messaggero