​Bonafede: ipotesi 100 mila euro per carcere grandi evasori

Sarà portato domani in Consiglio dei ministri per la parte che riguarda il decreto fiscale il provvedimento sul carcere ai grandi evasori. Lo ha detto a Perugia il ministro...

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Sarà portato domani in Consiglio dei ministri per la parte che riguarda il decreto fiscale il provvedimento sul carcere ai grandi evasori. Lo ha detto a Perugia il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. «Dobbiamo decidere - ha spiegato il Guardasigilli - quale parte far entrare subito e quale in sede di conversione e comunque entro 60 giorni».


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Non svela quale sarà esattamente la soglia oltre la quale scatterà il carcere per i grandi evasori ma il ministro Alfonso Bonafede. «Ci stiamo orientando per individuarne una che dovrebbe essere intorno ai 100 mila euro» ha il Guardasigilli parlando con l'agenzia Ansa a Perugia. «Oltre questa - ha spiegato Bonafede - c'è la certezza del carcere per i grandi evasori e la confisca per sproporzione».

«Il messaggio che do sempre - ha spiegato ancora Bonafede - è che si deve avere rispetto per le persone oneste. La stragrande maggioranza degli italiani paga le tasse onestamente e per pagarle di meno dobbiamo pagarle tutti».


«Questa è una manovra importante che permette agli italiani di non pagare cara la crisi di ferragosto»: così il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede oggi a Perugia. «Altrimenti ci sarebbe stato l'aumento dell'Iva, devastante» ha aggiunto. «Questo Governo - ha rivendicato Bonafede - si è preso la responsabilità di fare una manovra nella quale non ci sarà l'aumento dell'Iva. Lo facciamo con una bella progettualità che ha alla base sia la tutela dell'ambiente, e quindi un'economia virtuosa, sia la lotta all'evasione».
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Il Messaggero