Armi da caccia anche ai 16enni, il ministro Lollobrigida blocca la proposta di Fratelli d'Italia

Il ministro dell'Agricoltura ha stoppato la proposta firmata FdI sulle armi ai 16enni, non era una proposta concordata con il governo

Stop del ministro Lollobrigida alla proposta di legge sulle armi ai giovani di 16 anni, non concorde con il governo
Stop alla proposta di legge sulla concessione di armi da fuoco da caccia ai giovani di 16 anni: il no arriva direttamente da Francesco Lollobrigida Ministro...

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Stop alla proposta di legge sulla concessione di armi da fuoco da caccia ai giovani di 16 anni: il no arriva direttamente da Francesco Lollobrigida Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. La proposta, firmata dallo stesso Fratelli d'Italia, è partita dal Senatore Bartolomeo Amidei, al quale il ministro ha prontamente chiesto di ritirare il testo. La ragione principale è che non era stata concordata con il governo, «Ho chiesto al senatore Amidei di ritirare la sua proposta di legge, mai concordata con il governo. Senza entrare nel merito dei temi trattati, ritengo evidente sia necessario evitare ogni polemica derivante da proposte individuali che non rientrino in un riordino complessivo e omogeneo in chiave europea dell'attività venatoria», ha dichiarato il ministro Lollobrigida in una nota. «Le polemiche strumentali e artificiose prodotte da azioni di questa natura - osserva il ministro - ritengo inquinino un dibattito finalizzato a garantire le attività legali esercitate da liberi cittadini, compresa quella in oggetto».

La risposta del Senatore Amidei 


La risposta del Senatore Amidei, non si è fatta attendere a lungo. "La proposta ambiva a una omogeneità normativa delle regole applicate alla attività venatoria in ambito europeo. Purtroppo come sempre, senza entrare nel merito, è divenuto sterile argomento di polemica e il tema dovrà essere più opportunamente trattato in un quadro di revisione complessiva della materia». Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, «Su richiesta del ministro Lollobrigida, ho ritirato la proposta di legge a mia firma».

Cosa contiene la proposta 


Se portata avanti la proposta di FdI (che sosteneva come le restrizioni italiane siano le più forti in Europa), avrebbe previsto maggiori attività venatorie all'interno di aree protette e demaniali anche a coloro che avessero già compiuto 16 anni di età purché presentino, assieme alla richiesta di autorizzazione alla pratica l'attività venatoria, anche il consenso scritto» dei genitori. Comprese anche l'estensione della caccia da settembre a febbraio e la possibilità di sparare tutto l’anno per i dipendenti di attività turistiche, agricole e anche venatorie.


Il caso ha suscitato l'indignazione di associazioni animaliste come l’Enpa, Ente Nazionale Protezionale Animali. La piena contrarietà non arriverebbe solo perché si tratta di una legge che, a loro avviso, accontenta le lobby degli armieri e del mondo venatorio, ma che permette di sterminare milioni di animali e di armare anche i minorenni, con gravi conseguenze per l’ordine pubblico e l’incolumità dei cittadini. Con il ritiro della proposta, La legge che da trentun anni norma la questione lasciando alle Regioni un buon margine di scelta per ora sembra rimanere invariata.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero