Tornano alla carica gli azzurri «filo-Lega» e volano parole grosse in Forza Italia. I fautori di un centrodestra a trazione Leghista hanno il loro alfiere in Giovanni...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per il governatore della Liguria «il problema è una classe dirigente che si è sempre adagiata dietro il Cav e non ha mai saputo prendersi le responsabilità di mettersi in gioco e a confronto con il mondo che cambia, anche in modo competitivo». «Non capisco quale sia la posizione politica di Toti - ribatte Mariastella Gelmini, capogruppo Fi alla Camera -. Prima ha proposto il partito unico con Salvini, adesso sembra voler fare un'aggregazione con La Russa, con Meloni e forse con Fitto. Mi sembra che sia ovunque tranne che dov'è Forza Italia». Ci va giù pesante la deputata Renata Polverini: «Delegittimare la classe dirigente prima delle elezioni in Trentino é un atto di sabotaggio. Purtroppo Toti come Al Capone è sempre "altrove" quando si combattono le battaglie per affermare il ruolo di
Forza Italia sul territorio».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero