4 novembre, Mattarella: «Ricordiamo il sacrificio delle Forze Armate per un'Italia democratica»

«Si ricordano quest'anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano...

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«Si ricordano quest'anno quattro importanti anniversari: 160 anni dell'Unità d'Italia, 150 anni di Roma Capitale, 100 anni del trasferimento al Vittoriano della salma del Soldato Ignoto, 75 anni di Repubblica. Momenti fondamentali della nostra storia che troveranno espressione solenne il 4 novembre, Giornata dell'Unità e delle Forze Armate, all'Altare della Patria. In questo giorno il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all'estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un'Italia unita, indipendente, libera, democratica». Lo scrive il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione del 4 novembre.

«Celebrare il 4 novembre non significa soltanto rievocare le gesta di quanti hanno offerto la vita per realizzare e difendere l'Unità d'Italia, per il bene della collettività nazionale e del Paese ma anche riconoscere l'impegno di tutti Voi che servite la Repubblica nelle Forze Armate, condividendo gli stessi valori di quelli che Vi hanno preceduti, con lo stesso slancio e gli stessi ideali». Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini nel messaggio inviato in occasione della Giornata dell'Unità nazionale e della Giornata delle forze armate. «Donne e uomini della Difesa, nel rispetto di questi valori, oggi come ieri, onorando il giuramento prestato - si legge nel messaggio - siete quotidianamente al servizio del Paese, sia sul territorio nazionale sia all'estero, per la sicurezza, la stabilità e la pacifica convivenza della comunità internazionale. A Voi desidero rivolgere, certo di interpretare il pensiero di tutti i cittadini italiani, i sentimenti di orgoglio e gratitudine per il prezioso, costante lavoro a tutela degli irrinunciabili valori di democrazia e libertà». «In questa data, al termine del Primo Conflitto Mondiale - ha ricordato il ministro - trovò compimento il processo di unificazione nazionale, iniziato in epoca risorgimentale, e che quest'anno assume un significato ancora più rilevante per la ricorrenza del Centenario della traslazione del Milite Ignoto all'Altare della Patria. Soldato senza nome, divenuto un simbolo per il nostro Paese, attorno al quale, come cento anni fa, gli italiani ancora si stringono, riconoscendolo come parte della propria identità nazionale. Insieme al Milite Ignoto rendiamo doveroso omaggio a tutti i Caduti per l'esempio luminoso che continuano a tramandarci».

«Celebrare il 4 novembre - ha aggiunto - non significa soltanto rievocare le gesta di quanti hanno offerto la vita per realizzare e difendere l'Unità d'Italia, per il bene della collettività nazionale e del Paese ma anche riconoscere l'impegno di tutti Voi che servite la Repubblica nelle Forze Armate, condividendo gli stessi valori di quelli che Vi hanno preceduti, con lo stesso slancio e gli stessi ideali». Per la ricorrenza, a Roma, si registra il caos traffico soprattutto nelle zone centrali.

«#4Novembre Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Rendiamo omaggio ai caduti per la Patria, a chi si è sacrificato per la libertà e la democrazia, a chi oggi tutela la sicurezza dei cittadini. Un monito per l'Ue: andiamo avanti con coraggio verso una difesa comune». Lo scrive su Twitter Antonio Tajani, Coordinatore nazionale di Forza Italia.

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Il Messaggero