Raffaella Carrà, voce e stile: tre canzoni scelte da Pinuccio Pirazzoli (e tre abiti per conoscerla)

Raffaella Carrà non era una donna ma uno stile di vita, disse un giorno il regista Pedro Almodovar. Tre canzoni e tre abiti per raccontare la regina della televisione...

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Raffaella Carrà non era una donna ma uno stile di vita, disse un giorno il regista Pedro Almodovar. Tre canzoni e tre abiti per raccontare la regina della televisione italiana morta il 5 luglio 2021 all'età di 78 anni. La sua voce, il perfezionismo; il bianco, il rosso, l'oro; gli strass e i guanti di pelle tagliati. Gli abiti di Luca Sabatelli e Gabriele Mayer. Stefania Piras ne parla in esclusiva con il maestro Pinuccio Pirazzoliil chitarrista di Celentano, arrangiatore di artisti come Renato Zero, Gino Paoli, Donatella Rettore, Toto Cutugno e direttore d'orchestra di Sanremo e programmi Rai come Fantastico o Domenica In I migliori Anni e Tale Quale. Pirazzoli per raccontare la sua voce e la sua personalità multiforme ha scelto "Rumore" (1974), "Io non vivo senza te" (1980), "E salutala per me" (1979). Se fosse uno strumento musicale Raffaella? «Sarebbe una tromba: chiara, diretta, un suono che è lì», ci ha detto.

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Il Messaggero