Margherita ammazzata e chiusa in un bara, il corpo scoperto dopo cinque anni

Maggio 2017, periferia di Bari: in un vecchio edificio un gruppo di ragazzi scopre uno scheletro, a chi appartiene e da quanto è lì, nascosto in una sorta di bara...

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Maggio 2017, periferia di Bari: in un vecchio edificio un gruppo di ragazzi scopre uno scheletro, a chi appartiene e da quanto è lì, nascosto in una sorta di bara costruita con legno e plastica? A indagare è la Squadra Mobile di Bari che arriverà a dire come quel corpo appartiene a una donna polacca, Margherita Zlezak, classe 1962, ammazzata di botte dal suo compagno, Ignazio Piumelli, attualmente sotto processo con l'accusa di omicidio. Per risalire però all'identità della vittima il lavoro fu complesso dal momento che Margherita, quando ancora era in vita, fu foto-segnalata con tre diverse identità. A mettere ordine sulle "tracce" di quel delitto, compiutosi nel 2012 e scoperto cinque anni più tardi, è oggi il dottor Filippo Portoghese, capo della Squadra Mobile di Bari.

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Il Messaggero