Aborto e diritti, la sentenza Usa e l'incertezza in Italia

La Corte Suprema Usa con la sentenza del 24 giugno ha cancellato il diritto costituzionale all'interruzione volontaria di gravidanza, rendendo in pratica impossibile abortire...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Corte Suprema Usa con la sentenza del 24 giugno ha cancellato il diritto costituzionale all'interruzione volontaria di gravidanza, rendendo in pratica impossibile abortire in molti Stati. Che conseguenze immediate avrà questa storica sentenza nella vita delle statunitensi? E quali potranno essere gli effetti di questa svolta nel resto del mondo? Nel podcast L'Una e L'altra ne parliamo con Anna Guaita, giornalista del Messaggero dagli Usa. Chiara Lalli, docente di Storia della medicina e deontologia all'università Sapienza, fa il punto sullo stato di attuazione in Italia della legge 194 a cui ha dedicato il libro "Mai dati" (Fandango edizioni) scritto con Sonia Montegiove. In 22 ospedali e 4 consultori, secondo la loro indagine, tutto il personale è obiettore e in Molise solo una dottoressa pratica l'interruzione di gravidanza.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero