Waima Vitullo, pornostar nei mirino dell'ex: «Seicento minacce di morte al giorno, sono costretta a nascondermi, inascoltata la mia denuncia»

Waima Vitullo, pornostar nei mirino dell'ex: «Seicento minacce di morte al giorno, sono costretta a nascondermi, inascoltata la mia denuncia»
Costretta a vivere nascosta, senza il nome sul campanello, dopo essere fuggita dal suo appartamento  a Cinecittà (Roma) perché bersagliata da migliaia di...

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Costretta a vivere nascosta, senza il nome sul campanello, dopo essere fuggita dal suo appartamento  a Cinecittà (Roma) perché bersagliata da migliaia di minacce di morte. Waima Vitullo, pornostar nota anche per aver partecipato al reality "I mammoni" su Italia Uno, non capisce perché  nulla si muova per proteggerla dall'uomo che da tempo la perseguita in maniera pesantissima. La stessa domanda che si fa la sua avvocata.

600 minacce di morte al giorno

Come ha raccontato la donna a “Repubblica”, un mese la presentazione della denuncia, ma intanto l'uomo, un tempo suo fidanzato,  continua a bersagliarla causandole uno stato di grave prostrazione che si riflette anche sul figlio. «Temo che quello mi uccida, mi manda fino a 600 messaggi minacciosi al giorno» dice l'attrice che si è rivolta a  Bo Guerreschi, presidente di "Bon't worry",  una onlus che difende le donne vittime di stalker. E' stata l'associazione a fornire un'abitazione protetta. Protetta nel senso che l'indirizzo è ignoto all'uomo denunciato con l'aiuto dell'avvocata Licia D'Amico.

Waima Vitullo ricorda che ha avuto una breve relazione con l'uomo, subito troncata dopo alcune evidenti dimostrazioni di squilibrio. "Ora dice che io non dovrò mai essere felice, ma io non posso continuare ad affrontare ogni giorno la paura di morire".

"Perché non si prendono provvedimenti d'urgenza intanto per impedire a quell'uomo di avvicinare Waima? Bisogna attendere che accada qualcosa perché la giustizia si muova",  chiede infine Bo Guerreschi.

 


 

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Il Messaggero