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Antonella Lualdi avrebbe accolto con gioia la notizia dell'assoluzione di sua nipote. Ieri, infatti, la Corte d'appello di Roma ha ribaltato la sentenza di primo grado dello scorso marzo con cui era stata condannata a un anno e cinque mesi l'ex annunciatrice della Rai Virginia Sanjust di Teulada, accusata di tentata estorsione proprio ai danni di sua nonna (deceduta il 10 agosto scorso a 92 anni). I giudici l'hanno assolta anche alla luce della non punibilità per vincoli di parentela di questo tipo di reato, come ha sottolineato il suo legale, l'avvocato Piergiorgio Manca.
Virginia Sanjust condannata a un anno e 5 mesi: tentata estorsione alla nonna attrice
I FATTI I fatti che hanno portato a processo la 46enne - conosciuta per i mazzi di fiori che le inviava Silvio Berlusconi - risalgono all'8 marzo del 2020. Il giorno della festa della donna - in piena pandemia - si era recata a casa della nonna, dove era presente anche sua madre Antonella Interlenghi, in cerca di soldi: aveva messo sottosopra l'appartamento della famosa attrice degli anni 50 Antonietta De Pascale (in arte Antonella Lualdi), che, dopo essere stata costretta a rifugiarsi in una stanza per sfuggire alla furia di sua nipote, aveva deciso di denunciarla.
IL PERDONO La Lualdi, cinque mesi prima di morire, aveva perdonato sua nipote: «Io in quel momento avevo mal di testa e non volevo parlare. Lei si è innervosita e l'ha presa come una mancanza di affetto nei suoi confronti. Voleva forse essere coccolata e io non l'ho capita. L'ho denunciata perché ero presa dalla rabbia. Non volevo che mi trattasse male». Da quell'episodio, però, non l'aveva più sentita. «So che ha avuto un esaurimento nervoso e da un paio di anni suo figlio si occupa di lei - aveva spiegato la nonna - Bisogna trovare il modo di curarla: è una ragazza dolcissima e buona. Viene da una famiglia perbene. Ha avuto un momento di difficoltà, a causa forse dello stressante lavoro che faceva in tv».
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Il Messaggero