Vialli e la villa di famiglia dove ha festeggiato lo scudetto con la Juventus. Sui social della location: «Ciao zio»

Vialli, la villa dei matrimoni a Belgioso dove è cresciuto insieme ai fratelli e quell'ultima sorpresa
Lo chiamano "il castello" perché ha un fossato e oltre 50 stanze. È Villa Affaitati, dove Gianluca Vialli è cresciuto. È qui,...

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Lo chiamano "il castello" perché ha un fossato e oltre 50 stanze. È Villa Affaitati, dove Gianluca Vialli è cresciuto. È qui, nello storico complesso di Grumello Cremonese, che ha tirato i primi calci al pallone insieme ad amici e fratelli. Ed è qui che portava le sue figlie, ma anche i compagni di squadra. Come nel 1995, in occasione dello scudetto con la Juventus: festeggiato con vip e altri ospiti importanti. Ma l'edificio non è stato sempre dei Vialli. Solo nel 1938 la sua famiglia l'ha comprato dai nobili di Cremona per realizzare la dimora di una vita. Ora nelle stories Instagram della location è apparso un saluto. «Ciao Zio». E poi un emoticon di un cuore spezzato.

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I primi calci al pallone

Mila, Nino, Marco e Maffo. Con i fratelli, e gli amici, Gianluca inizia a giocare a pallone proprio nella villa, d'estate. La sua famiglia inizialmente viveva in città, in via Enrico Toti, nel quartiere Villaggio Po. Ma per le vacanze si trasferiva nel castello del XV secolo. Un luogo magnifico, ma anche costoso da mantenere. Non un problema per il padre di Gianluca. Imprenditore, era proprietario di Casitalia: l’azienda che produceva prefabbricati alle porte di Cremona. Che poi, tuttavia, è stata acquistata da Giovanni Arvedi, proprietario della Cremonese.

L'ultima sorpresa

Polo rossa, colletto grigio, e coppola in testa. È il 4 settembre del 2022 quando Vialli si presenta allo stadio “Zini” di Cremona, la sua squadra del cuore. Un'ultima sopresa. La partita da vedere è Cremonese (da lui tifata) contro Sassuolo. Finisce 0-0, ma la notizia è la sua apparizione. Lì, in quella struttura sportiva che ora potrebbe essere intitolata a lui (come chiedono a gran voce i tifosi). Dove aveva alloggiato quel periodo? Con molta probabilità alla villa tanto amata, luogo in cui aveva trascorso l'infanzia. 

La residenza per i matrimoni

La villa dei Vialli può essere affittata anche per i matrimoni. L’elegante complesso, il cui progetto viene attribuito agli architetti cremonesi Francesco Dattaro e al figlio Giuseppe è disposto intorno a tre cortili. Come si legge sul sito, il primo presenta un bel giardino all’italiana, separato dalla campagna circostante. Da qui si accede al cortile interno, superbo esempio di architettura manieristica, con un porticato su due lati. "Una location che amiamo da sempre, magia vera", scrive chi ha celebrato qui le nozze. Gianluca, invece, non si era sposato in Italia con la moglie Cathryn White Cooper. Al Castello era il "piccolo di casa", da sempre e per sempre.

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Il Messaggero