Venerdì 17, perché porta sfortuna? Origini, credenze e falsi miti

LOLNEWS.IT - Dopo Lettonia e Repubblica Ceca, l’Italia – secondo l’Eurobarometro – è al terzo posto tra i paesi più superstiziosi del vecchio...

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LOLNEWS.IT - Dopo Lettonia e Repubblica Ceca, l’Italia – secondo l’Eurobarometro – è al terzo posto tra i paesi più superstiziosi del vecchio continente, dunque oggi, venerdì 17 per noi è un giorno da prendere con le pinze, che richiama sfortuna, iella, sventura, indicibili avversità e malasorte. Abbiamo finito i sinonimi per descrivere quanto sia delicato affrontare il venerdì 17, ma immaginiamo che di modi per contrastare la iattura ce ne siano di infiniti oltre ai comuni cornetti, ai riti scaramantici o a particolari frasi da ripetere se vi attraversa un gatto nero davanti o passate senza pensarci sotto una scala aperta… Ma sapete com’è nata la credenza legata al fatto che il venerdì 17 porti sfortuna? Questa data particolarmente sventurata unisce due elementi negativi, ovvero il numero 17 e il Venerdì Santo, che segna la crocifissione di Gesù. Foto@Kikapress/GettyImages

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Il Messaggero