The Borderline non potranno più guadagnare dai video, YouTube rimuove la pubblicità: «Creator siano responsabili»

I creator romani hanno annunciato che non pubblicheranno nuovi contenuti, ma ora non potranno più monetizzare nemmeno dai vecchi filmati ancora online

The Borderline non potranno più guadagnare dai video, Youtube rimuove la pubblicità: «Creator siano responsabili»
I TheBorderline non potranno più guadagnare dai loro video su YouTube. Ad annunciarlo un portavoce Google: «Siamo profondamente addolorati per la tragedia....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I TheBorderline non potranno più guadagnare dai loro video su YouTube. Ad annunciarlo un portavoce Google: «Siamo profondamente addolorati per la tragedia. Abbiamo rimosso gli annunci dal canale The Borderline in conformità con le nostre norme sulla responsabilità dei creator a seguito di comportamenti dannosi per la community di YouTube».

TheBorderline, fuga da Roma dopo le minacce di morte: così gli youtuber provano a cambiare vita

 

YouTube rimuove la pubblicità dai video dei TheBorderline

I giovani creator coinvolti nell'incidente di Casal Palocco, nel quale ha perso la vita un bambino di cinque anni, seguiti da oltre 600mila persone su YouTube, monetizzavano grazie agli annunci che la piattaforma inserisce all'inizio e durante ogni video. I TheBorderline hanno annunciato che non pubblicheranno nuovi contenuti, ma ora non potranno più guadagnare nemmeno dai vecchi filmati ancora online: «Ogni creator di YouTube dovrebbe rimanere responsabile sia all'interno che all'esterno della piattaforma - aggiunge il portavoce Google - Di conseguenza questo canale non può più guadagnare dalla pubblicità».

 

La chiusura del canale

Il canale, creato nel 2020, da ieri ha terminato la sua attività. I ragazzi che lo gestivano, dopo l'incidente nel quale mercoledì scorso uno dei fondatori del gruppo, Matteo Di Pietro, 20 anni, ha ucciso il piccolo Manuel, 5 anni, hanno deciso di non proseguire. «I TheBorderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore - hanno scritto in un testo pubblicato come ultimo video - Quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima. L'idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest'ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero