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L'ultimo post all'una di notte. Simona Cinà, la 20enne morta ieri durante un party in una villa privata a Bagheria, in provincia di Palermo, si diverte a riprendere un amico mentre balla e beve.«Sono già ubriaco», dice uno di loro scherzando qualche ora prima mentre si dirigono in auto verso quella festa. Proprio lì dove, qualche ora dopo, Simona morirà in una piscina piena di gente.
La caduta in piscina
E' finita in acqua, per cause ancora da accertare.
Chi era Simona, la passione per la pallavolo
Vent'anni e tutta una vita davanti. Sul suo profilo Instagram scorrono le foto dell'estate che stava trascorrendo nella sua Sicilia: le serate con le amiche, i balli in spiaggia, le risate, la spensieratezza di quell'età. «Simona Cinà una ragazza solare - afferma Paolo Di Maggio presidente Acds Capacense Volley - amava la pallavolo. Ha giocato nella nostra società fino allo scorso anno. Per lei la pallavolo era tutto. Ha insegnato anche a tanti bambini. Siamo distrutti per la notizia». «Si è fermata lo scorso anno perché doveva fare un anno di Erasmus in Spagna andando anche a trovare il fratello - aggiunge il presidente - la ricordiamo con tanto affetto. Era una giovane assennata che amava lo sport e si impegnava molto. Partecipava anche a diversi tornei di beach volley in estate. Una grande perdita»
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