Sgarbi, anche Miss Italia scarica il sottosegretario alla Cultura: niente presidenza

L'esclusione a causa dell'indagine per evasione. La replica: faccio con onore il sottosegretario

Sgarbi, anche Miss Italia scarica il sottosegretario alla Cultura: niente presidenza
Ancora polemiche su Vittorio Sgarbi. Il sottosegretario alla Cultura coinvolto in un’indagine per evasione della procura di Roma e al centro di un’inchiesta del Fatto...

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Ancora polemiche su Vittorio Sgarbi. Il sottosegretario alla Cultura coinvolto in un’indagine per evasione della procura di Roma e al centro di un’inchiesta del Fatto Quotidiano sulle spese e le consulenze al ministero, è stato escluso ieri dalla giuria di Miss Italia, che avrebbe dovuto presiedere. L’annuncio arriva dalla conferenza stampa di presentazione a Montecitorio della storica gara di bellezza. Sgarbi «era stato contattato per la sua capacità di interpretare e raccontare la bellezza, ma poi non abbiamo avuto notizia, penso quindi che non sia con noi», ha tagliato corto Patrizia Mirigliani, patron di Miss Italia. Ma a calare il sipario è anche la politica con una presa di posizione netta di Fratelli d’Italia, presente con il deputato Fabio Petrella: «Per lui Miss Italia finisce qui». Il niet della manifestazione a Sgarbi - e al cachet previsto per al sua partecipazione come presidente della giuria, diecimila euro per “tre ore di lavoro”, secondo il Fatto.

Sgarbi indagato per evasione, Sangiuliano lo scarica e chiama l'Antitrust. Ma lui: «Tutto regolare, non mi dimetto»

Dura la replica del critico contro i «fiancheggiatori» della kermesse che si svolgerà dal 7 all’11 novembre a Salsomaggiore Terme. «Alla lettura delle dichiarazioni fatte nel corso della conferenza stampa di oggi sono felice che le violente polemiche contro di me abbiano ottenuto il risultato di dimostrare la mia incompatibilità con Miss Italia. Faccio con onore il Sottosegretario, ma per fare il presidente di Miss Italia occorre almeno essere ministro». Una stoccata diretta a Gennaro Sangiuliano, il ministro della Cultura che negli ultimi giorni - dopo le polemiche per i cachet incassati da Sgarbi per le più svariate consulenze nonché per la partecipazione a mostre ed eventi - ha più volte preso le distanze dal suo sottosegretario e ha segnalato anzi la situazione all’Antitrust che ora indaga. 

In serata Sgarbi rincara contro Sangiuliano ospite de La Zanzara: «Meloni infuriata con me? Forse con lui». E ancora: «Io non credo che mi tenga a distanza Sangiuliano, poi se questo vuol fare, io non soffro della volontà degli altri». Sulla vicenda di Sgarbi dovrà presto esprimersi la premier Giorgia Meloni, forse già al suo ritorno dal Consiglio europeo a Bruxelles. Da Palazzo Chigi filtra l’irritazione della leader che non esclude di ritirare le deleghe al sottosegretario. Ma prima di qualsiasi decisione si attenderà il risultato dell’indagine dell’Antitrust.

 

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Il Messaggero