David di Donatello 2024, Sergio Ballo riceve il premio e polemizza: «Messi sulle scale. La tirchieria». La replica di Carlo Conti

Il costumista di Rapito di Marco Bellocchio, insieme a Daria Calvelli, ha ricevuto il premio per i migliori costumi

Non è mancato qualche accento polemico ai David di Donatello. Protagonista delle lamentale è Sergio Ballo. Il costumista di Rapito di Marco...

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Non è mancato qualche accento polemico ai David di Donatello. Protagonista delle lamentale è Sergio Ballo. Il costumista di Rapito di Marco Bellocchio, insieme a Daria Calvelli,  ha ricevuto il premio per i migliori costumi. «Ci hanno messo sulle scale come Wanda Osiris. Avremmo preferito condividere la sala con i colleghi, purtroppo il nostro lavoro di costumisti e scenografi viene visto come le vetriniste e le domestiche. Cosa che non deve succedere Daria, credo tu sia d'accordo», ha detto Ballo.

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La replica di Carlo Conti

Non è mancata la replica del conduttore Carlo Conti: «Aver portato alcune categorie in alcuni spazi speciali ci sembrava una ricchezza, non una deminutio», ha detto.

Rapito

Rapito è un film del 2023 diretto da Marco Bellocchio sul caso Edgardo Mortara, bambino ebreo rapito dal Papa. La pellicola –  presentata in anteprima il 23 maggio 2023 al 76º Festival di Cannes e distribuita nelle sale cinematografiche italiane da 01 Distribution a partire dal 25 maggio 2023 – è ambientata nel 1851. Edgardo Mortara è il sestogenito di Salomone Mortara, detto "Momolo", e Marianna Padovani, ebrei di Bologna, città all'epoca sotto la sovranità dello Stato Pontificio. Il film, che ebbe come titolo di lavorazione "La conversione", è liberamente ispirato al libro di Daniele Scalise "Il caso Mortara". 

Le riprese sono iniziate a fine giugno 2022 a Roccabianca, in provincia di Parma, dove è stata ricostruita la Bologna di metà Ottocento. Il mese seguente si sono spostate a Sabbioneta. Nel gennaio 2023 sono state effettuate delle riprese in esterna per due giorni in piazza Maggiore a Bologna.

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Il Messaggero