Robert Durst, morto il milionario serial killer condannato all'ergastolo

Robert Durst, morto il milionario serial killer condannato all'ergastolo
Robert Durst, il miliardario condannato all'ergastolo per l'omicidio della sua amica Susan Berman, è morto a 78 anni per arresto cardiaco nella prigione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Robert Durst, il miliardario condannato all'ergastolo per l'omicidio della sua amica Susan Berman, è morto a 78 anni per arresto cardiaco nella prigione di Stockton, in California. Secondo il verdetto, Durst ha sparato alla Berman, di cui era amico, nella sua casa di Beverly Hills perché non dicesse quello che sapeva della scomparsa di Kathleen McCormack, l'ex moglie di Durst sparita nel nulla dal 1982 dopo aver espresso il desiderio di divorziare da Durst. Il caso irrisolto venne riaperto dalla polizia un decennio dopo e nel 2000 Berman, fu trovata morta poco prima di essere interrogata dalla polizia.

 

 

L'omicidio del vicino di casa

Dust è anche responsabile di un terzo omicidio che ha confessato, ma per il quale è stato assolto. Il magnate ha ammesso di aver ucciso e poi smembrato in una città del Texas il suo vicino la cui carcassa è stata trovata galleggiante in mare. Durst è stato processato e assolto da una giuria che ha stabilito che aveva agito per legittima difesa dopo una lotta con la vittima, anche se secondo l'accusa la vera intenzione dell'uomo d'affari era quella di rubare l'identità del suo vicino per sfuggire alla giustizia.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero