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Re Carlo III avrà di certo pensato all'importanza di dare il buon esempio ai suoi figli quando ha deciso di riaccogliere lo scapestrato fratello a corte. L’immagine del principe Andrea domenica scorsa nella Bentley, guidata dall'erede al trono d'Inghilterra William, ha lasciato a bocca aperta gli inglesi: dopo anni di scandali, polemiche, l’inevitabile perdita di titoli e cariche, il calo di popolarità tra i britannici, il duca di York sarebbe stato riabilitato e riaccolto ufficialmente a Buckingham Palace. Nessuno si sarebbe mai aspettato di vederlo seduto in auto accanto a William - in versione chauffeur - con la principessa Kate immortalata sul sedile posteriore.
«Una chiara dimostrazione di sostegno al principe Andrea durante il fine settimana che ha come scopo far vedere che re Carlo vuole accogliere suo fratello in famiglia» ha rivelato al sito americano “Daily Beast” una fonte vicina al monarca. Sotto ai flash dei fotografi il principe Andrea è stato portato in chiesa, a Balmoral, dopo mesi di aspre polemiche. «Andrew non avrà mai lo stesso ruolo cerimoniale all'interno della famiglia, non è più e non sarà mai un reale che lavora. Questo è chiaro», ha sottolineato un amico del re al “Daily Beast”. «Ma fa parte della famiglia. È il fratello del re. Non è stato giudicato colpevole di alcun crimine e penso sia giusto dire che il re sta mettendo in chiaro che non volterà le spalle a suo fratello».
Il principe Andrea e lo scandalo Epstein
Il coinvolgimento nello scandalo Epstein ha gettato sul terzogenito della Regina Elisabetta l'ombra della pedofilia: da allora il principe è stato privato dei titoli reali e militari, obbligato a ritirarsi dalla vita pubblica e emarginato, nelle occasioni ufficiali, dalla famiglia reale.
La mossa a sorpresa di Re Carlo
Per Lownie la famiglia reale avrebbe fatto scattare un nuovo piano di pubbliche relazioni dove sarebbe compreso anche il reintegro del principe in “esilio”. «Ultimamente la royal family - ha raccontato lo scrittore - ha utilizzato spesso il principe e la principessa del Galles per tirarsi fuori dai guai. Questo è stato chiaramente un evento molto importante, e William ha dovuto mettere da parte le sue obiezioni... accettare di farsi vedere in macchina con lui». Ma se da una parte l’immagine del duca di York nella Bentley con il principe e la principessa del Galles ha scioccato i media inglesi, dall'altra è ormai risaputo che chi sta dietro le quinte è in fermento per rimettere in sesto la famiglia e risolvere anche il "caso Harry e Meghan". Tutti sanno del gran lavoro di diplomazia dei funzionari per far riappacificare il Re anche con il secondogenito: i due, secondo i giornali inglesi, dovrebbero incontrarsi il prossimo 17 settembre quando Carlo III tornerà dalle vacanze a Balmoral, mentre il duca di Sussex sarà in Germania per gli Invictus Games ma ritornerà in California prendendo un volo da Londra. Padre e figlio sarebbero pronti a vedersi di persona, per la prima volta, dopo la pubblicazione dell’autobiografia di Harry, «Spare», in cui il principe spara a zero e non risparmia nessun membro della famiglia reale. Ma la condizione posta dal re - secondo i tabloid inglesi - sarebbe già stata messa nero su bianco: mai più discussi in libri, documentari e interviste gli affari privati di famiglia.
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Il Messaggero