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Raimondo Vianello avrebbe compiuto oggi 100 anni. Una delle colonne portanti del varietà italiano, Vianello, nato a Roma il 7 maggio 1922 e scomparso nel 2010, è stato uno dei personaggi più amati soprattutto del piccolo schermo. Attore, conduttore e sceneggiatore, ha saputo spaziare dalla televisione al cinema al teatro, creando sodalizi artistici di successo, come quello con la moglie Sandra Mondaini, durato oltre mezzo secolo, o con Ugo Tognazzi, con il quale ha spesso lavorato in coppia.
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Vianello era originario di Pellestrina; era infatti il quarto figlio di Guido Vianello, (proveniente da una famiglia veneta con tradizioni marinare originaria appunto di Pellestrina), e di Virginia Margherita Maria dei marchesi Accorretti, originaria di Loreto e di antica famiglia nobile maceratese. E proprio a Pellestrina domani si ricorda il grande attore al quale sarà intitolata una strada, anche se è nato un piccolo giallo attorno a questa manifestazione. La delibera di giunta del Comune di Venezia per l’intitolazione della strada non sarebbe infatti ancora stata approvata per un disguido amministrativo e quindi la cerimonia in pompa magna preparata per l’occasione potrebbe anche concludersi senza battezzare la targa dedicata all’attore.
In occasione dei 100 anni dalla nascita, tanti gli omaggi a Raimondo Vianello: la Rai lo ricorda con una programmazione dedicata.
Inoltre, sul portale raicultura.it, sarà disponibile uno speciale con alcuni degli sketch e delle parodie più noti e amati del comico-gentiluomo della televisione italiana. Il documento è arricchito da un ricordo personale di Enrico Vaime. L’anniversario sarà sottolineato anche dall’informazione. In particolare, sarà la Tgr Abruzzo a ricordare Raimondo Vianello all’interno di «Buongiorno Regione”, mentre RaiNews24 parlerà del grande uomo di spettacolo con servizi, estratti di teca e ospiti in studio.
Tra questi, Giancarlo Governi, autore di documentari su Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. RaiPlay pubblicherà una Collezione dedicata, a cura della redazione RaiPlay Teche, con alcuni contributi di varietà e programmi televisivi già a catalogo (Tante scuse, Di nuovo tante scuse, Stasera niente di nuovo, Il Tappabuchi), e altri titoli pubblicati per l’occasione (Noi… No, Sai che ti dico?), oltre a una miscellanea di clip con sketch di Vianello e apparizioni tv (tra gli altri, l’intervento con Sandra Mondaini a Studio Uno, l’incipit del Sanremo ‘98 da lui presentato). Saranno, inoltre, in evidenza in Home Page e nella sezione dedicata i seguenti film, interpretati da Raimondo Vianello: Totò diabolicus, di Steno (1962); La cambiale, di Camillo Mastrocinque (1959); Café chantant, di Camillo Mastrocinque (1957); Il nemico di mia moglie, di Gianni Puccini (1959); Noi due soli, di Marino Girolami (1952). Per quanto riguarda la radio, l’omaggio sarà, sempre sabato 7 maggio, su Radio 1 nei programmi “Radio anch’io sabato”, “Mary Pop live” e “Prima Fila”.
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