Er Patata, l'appello disperato dalla D'Urso: «Ho bisogno di lavorare. Vivo con il reddito di cittadinanza»

Oggi, nello spazio di Pomeriggio 5 dedicato ai vip, si è tornati a parlare dei personaggi dello spettacolo che cambiano lavoro. Tra gli ospiti, Roberto Brunetti in arte Er...

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Oggi, nello spazio di Pomeriggio 5 dedicato ai vip, si è tornati a parlare dei personaggi dello spettacolo che cambiano lavoro. Tra gli ospiti, Roberto Brunetti in arte Er Patata che ha raccontato della sua precaria situazione lavorativa, dovuta alla pandemia.

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«Ad agosto - spiega Er Patata - organizzavo degli aperitivi, il mio nome ancora richiamava clienti. Poi con la chiusura di bar e ristoranti ho perso il lavoro. Vivo con il reddito di cittadinanza. In passato ho avuto una pescheria, ma l'ho venduta perché avevo due protesi, una al braccio e una all'anca. Dopo la brutta storia dell'arresto, vorrei ricominciare».

 

 

Brunetti aveva raccontato la sua storia a Domenica Live: «Mi hanno trovato con un po’ di erba. Sai quella disperazione che ti porta a fare un po’ di stupidaggini. Ho pagato con due anni di reclusione: 6 mesi a casa, e gli altri alla casa circondariale di Velletri». L'attore aveva anche parlato del suo grande amore per Monica Scattini, morta nel 2015: «È stato un grandissimo amore. Erano passati 17 anni. Ho saputo che non stava tanto bene, l’ho chiamata, ci siamo visti al bar, ci siamo presi un caffè, ma lei non parlava, era un po’ arrabbiata. E poi un nostro amico comune, che mi chiamava tutti i giorni, un giorno mi ha chiamato e ho saputo che lei non c’era più».

 

 

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Il Messaggero