Pistorius, morto il padre di Reeva Steenkamp (la modella uccisa dall'atleta paralimpico). Diceva: «Oscar non lo perdonerò mai»

L'uomo, dopo la morte della figlia, era stato colpito da ictus e non si era mai ripreso

Pistorius, morto il padre di Reeva Steenkamp (la modella uccisa dall'atleta paralimpico). Diceva: «Oscar non lo perdonerò mai»
È morto il padre della modella sudafricana Reeva Steenkamp, ​​assassinata da Oscar Pistorius nel 2013. Barry Steenkamp, ​​80 anni, è morto nel sonno...

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È morto il padre della modella sudafricana Reeva Steenkamp, ​​assassinata da Oscar Pistorius nel 2013. Barry Steenkamp, ​​80 anni, è morto nel sonno giovedì, secondo quanto riportato dalla fondazione creata in nome della figlia: Steenkamp era in cattive condizioni di salute da quando fu colpito da un ictus poco dopo l’omicidio di Reeva. E non aveva mai perdonato l'assassino di sua figlia. «È con il cuore pesante che annunciamo la scomparsa improvvisa e pacifica di Barry Steenkamp nel sonno», si legge in un post sui social media della Fondazione Reeva Rebecca Steenkamp. «Barry è stato una benedizione per molti e sarà ricordato con amore e grande affetto. Troviamo conforto nella consapevolezza che ora è con la sua amata Reeva», è scritto ancora nel post.

Steenkamp, ​​che di recente ha festeggiato quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di sua figlia con una tortapubblicata sui social, aveva recentemente detto che non avrebbe mai potuto «perdonare Pistorius».

 

 

Reeva, allora 29enne, fu uccisa a colpi di pistola dal famoso campione paralimpico nella sua casa il giorno di San Valentino, nel 2013. Pistorius, a cui furono amputate entrambe le gambe da bambino a causa di una condizione congenita, era allora un'icona dello sport grazie alle sue numerose medaglie d'oro vinte con le gambe in fibra di carbonio. Reeva, un avvocato qualificato diventato modella, usciva con Pistorius da poco tempo.

 

IL PROCESSO

Pistorius ha sempre sostenuto di averla scambiata per un ladro in casa. Nel 2014 Pistorius è stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo e condannato a sei anni di carcere. La decisione, considerata in Sud Africa come eccessivamente indulgente, è stata criticata dai gruppi per i diritti delle donne. La condanna di Pistorius è stata successivamente aumentata a tredici anni, dopo che i pubblici ministeri hanno portato il caso alla Corte Suprema d’Appello del Sud Africa.

 

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Il Messaggero