Morto Carlos Saura, il regista spagnolo che ha combattuto contro la censura

Il regista si è spento il giorno prima di ricevere il Premio Goya onorario 2023

Addio a Carlos Saura: il regista spagnolo è morto a 91 anni a causa di un'insufficienza respiratoria
Il mondo del cinema è in lutto: è morto all'età 91 anni Carlos Saura, uno dei più acclamati registi spagnoli di tutti i tempi, stroncato da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il mondo del cinema è in lutto: è morto all'età 91 anni Carlos Saura, uno dei più acclamati registi spagnoli di tutti i tempi, stroncato da un'insufficienza respiratoria nella sua casa di Madrid. Il triste annuncio è stato diffuso dall'Accademia delle Arti e delle Scienze Cinematografiche di Spagna.

Nato a Huesca, nel 1932, Saura verrà ricordato come uno dei più grandi, attivi e longevi cineasti europei: nella giornata di domani avrebbe dovuto ricevere a Siviglia il Premio Goya d'onore 2023 da parte dell'accademia cinematografica spagnola, a coronamento di una lunga e luminosa carriera.

Un premio per il quale aveva espresso la sua gratitudine, dicendo: «Sono stato fortunato nella vita facendo ciò che mi attraeva di più: ho diretto cinema, teatro, opera e ho disegnato e dipinto per tutta la vita». Non lo ritirerà mai di persona, ma l'istituzione ha già annunciato che il premio verrà conferito comunque come riconoscimento postumo, il terzo nella storia dell'accademia. 

 

 

La lotta alla dittatura, i film celebri, l'omaggio di Stanley Kubrik

Descritto in madrepatria come un regista eclettico e libero, Carlos Saura ha diretto in carriera oltre 50 film in totale. 

Il regista non ha mai avuto timore di denunciare i mali della società spagnola del suo tempo, anche negli anni della dittatura franchista, di cui è stato un fervido oppositore sfidandone spesso la censura. Tra le pellicole più celebri, girate dal cineasta aragonese in quel periodo, impossibile non citare «La caza» e «Peppermint frappé». 

Carlos Saura, un documentario sull'architetto Renzo Piano

In seguito altri tre dei suoi film, inoltre, hanno ricevuto una nomination all'Oscar come miglior film straniero ai Golden Globe: «Mamà compie 100 anni» nel 1980, «Carmen Story» nel 1984, e «Tango» nel 1999, ma nessuno di essi è riuscito tuttavia ad aggiudicarsi la statuetta. 

In un'intervista rilasciata nel 1980 al quotidiano spagnolo El Pais, il celebre collega americano Stanley Kubrick aveva definito Saura «un regista di grande splendore, che usa meravigliosamente i suoi attori». 

 

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero