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«Essere in forma e avere un fisico tonico non è una questione estetica, ma di salute»: con queste parole Michelle Hunziker ha risposto a uno dei tanti commenti che le sono stati fatti sui social, specialmente su Instragram. Ospite del podcast «The BSMT» del conduttore radiofonico Gianluca Grazioli, l'ex modella si è raccontata in una lunga intervista, parlando della dedizione, della costanza e della disciplina che mette nel lavoro come nella vita.
L'intervista
Tra le critiche che vengono fatte più spesso a Michelle Hunziker, c'è sicuramente quella inerente ai suoi privilegi. Privilegi che le consentirebbero di essere in forma e avere un fisico muscoloso, grazie ai soldi e al tempo libero a disposizione. Per questo motivo, intervistata da Gianluca Grazioli, l'ex modella si è lasciata andare in una lunga confessione, rispondendo alle critiche e levandosi qualche sassolino dalle scarpe: «Spesso mi dicono che è facile essere in forma e avere un fisico tonico e muscoloso come il mio quando si hanno i soldi e il tempo libero, ma io vorrei che queste persone capissero che non si tratta di essere belli, fighi, non è una questione estetica, ma di salute». Per la conduttrice, infatti, allenarsi tre volte a settimana mettendosi la sveglia alle 6 è una questione di salute: «Per me è come un impegno lavorativo, devo farlo 3 volte a settimana e poi posso fare tutto il resto. Il trucco è focalizzarsi, fare uno sport che si ama e metterci la passione. Io lo faccio per il mio corpo, per stare bene e non avere dolori alla schiena o al corpo dopo uno sforzo normale».
Spazio poi anche al rapporto con la figlia Aurora - avuta dalla relazione con Eros Ramazzotti -, diventata mamma da quale mese: «Adesso fa la mamma a tempo pieno ed è bravissima. È una cosa meravigliosa. Io mi sento mamma bis, anzi, mamma al cubo, perché quando tengo in braccio Cesare, ha la faccia di Aurora in versione maschio, quindi mi si sbloccano i ricordi di quando lei era piccolissima. E poi l’ho visto nascere. Loro, sia Goffredo che Auri, bravissimi. Poi voi conoscete la mia e la sua storia. Spesso ho anche raccontato che lei dai 16 ai 19 anni mi ha fatto morire. Quindi quando l’ho vista diventare immediatamente mamma, l’emozione è stata immensa».
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Il Messaggero