Medico non visita le donne, il sindaco di Valdastico: «Non lo vogliamo». Il dottore israeliano: «Accuse false, l'Asl mi dà ragione»

Intanto il primo cittadino ha cambiato le serrature dell'ambulatorio

Lite fra sindaco e medico a Valdastico: «Non vogliamo un dottore che si rifiuta di visitare le donne»
Il sindaco dice di non volere quel medico perché si rifiuta di visitare le donne. Il medico respinge queste accuse e chiede di prendere servizio come ha previsto l'Asl....

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Il sindaco dice di non volere quel medico perché si rifiuta di visitare le donne. Il medico respinge queste accuse e chiede di prendere servizio come ha previsto l'Asl.

Di fatto il sindaco ha promesso di far murare l'ambulatorio piuttosto che consentire al medico incaricato dalla Asl di visitare nella sua città, Valdastico, 1.156 abitanti nell'Alto Vincino. Protagonista della vicenda, raccontata dal Corriere del Veneto, è il sindaco del comune dell'Alto vicentino, Claudio Sartori, che già in passato aveva avuto dissidi con il medico di base, Jamal Basal, 55 anni di origini israeliane e di fede cristiana, già incaricato di ricoprire lo stesso ruolo in città dal 2019 al 2022.

Proprio in quegli anni, infatti, il sindaco si era rivolto alle forze dell'ordine denunciando che il medico non solo si rifiutava di visitare le donne ma non voleva neanche avere rapporti con le direttrici della casa di riposo del posto. Dichiarazioni rese anche in Procura che portarono i carabinieri a fare dei controlli.

Oggi il medico è stato nuovamente assegnato dalla Asl al comune vicentino, ma il sindaco ha fatto già cambiare le serrature delle porte dell'ambulatorio ed è pronto a murare la struttura se fosse necessario. Il primo marzo Jamal Basal dovrebbe prendere servizio ma «in accordo con la direzione sanitaria - spiega lui stesso - per i primi quindici giorni di servizio» sarà disponibile in un comune vicino, ad Arsiero, «e nel mentre - conclude - visiterò a domicilio a Valdastico». «Se dopo queste due settimane non verrà risolto il problema dal Comune - chiosa - vedrò cosa fare, magari cercherò a Valdastico una sede alternativa». 

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Il Messaggero