Maradona, l'avvocato Angelo Pisani rivela le confidenze che gli fece il Pibe de oro: «Un giorno capiranno il mio messaggio»

Angelo Pisani, lo storico avvocato nonché intimo amico di Maradona, ha rivelato alcune confidenze che ricevette dal campione argentino, diverso tempo fa: «Un...

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Angelo Pisani, lo storico avvocato nonché intimo amico di Maradona, ha rivelato alcune confidenze che ricevette dal campione argentino, diverso tempo fa: «Un giorno capiranno il mio messaggio e parleranno infinitamente di Maradona», gli avrebbe detto il campione. Angelo Pisani è stata una figura di riferimento per Maradona: fu l'avvocato che lo difese dal fisco italiano in merito alla presunta evasione di 40 milioni di euro, e che rimase vicino al "pibe de oro" anche in seguito.

Pisani, poi, ha proseguito: «Tutti vogliono intitolare uno stadio a Maradona ma se si tiene conto della sua vita, della sua filosofia e del messaggio che voleva diffondere, a Diego bisognerebbe intitolare una chiesa... Il mondo si è fermato per rendergli omaggio e oggi più che mai ritengo che il suo piede sinistro fosse lo strumento con il quale gli emarginati hanno trovato riscatto, lui il calcio lo ha usato per fare del bene». 

L'ex avvocato di Maradona ha quindi ricordato come una delle missioni dell'argentino fu quella di battere l'Inghilterra nei mondiali messicani, nel 1986. Pochi anni prima, nell'82, si era infatti combattuta la cosiddetta guerra delle Falkland, che aveva visto contrapposte Gran Bretagna e Argentina. La vittoria dell'86, in un certo senso, riscattò il popolo argentino dalla sconfitta sofferta pochi anni prima.

Riscatto che Maradona portò anche a Napoli, portando la squadra a vincere il primo scudetto e riabilitando una città allora vittima di una questione - quella meridionale - che era particolarmente sentita dai partenopei. «Diego ha combattuto e per certi versi anche vinto una guerra in tempo di pace. E non lo ha fatto con un fucile, ma con il suo piede sinistro».

A proposito, poi, della telefonata con la quale il suo medico personale, Leopoldo Luque, chiedeva i soccorsi, Pisani, ha dichiarato di non aver notato alcun coinvolgimento emotivo: «Quasi la telefonata di un estraneo»Quanto, invece, alle circostanze che hanno portato al decesso di Maradona, Pisani confida che si riesca ad arrivare in fondo alla questione: una verità che parenti e tifosi hanno il diritto di conoscere: «Comunque sarà dirimente la perizia medico-legale. Per il resto: Maradona non morirà mai».

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Il Messaggero