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Dopo gli stupri di Napoli e Palermo si è tornati a parlare di castrazione chimica come possibile soluzione. Così ieri a Le Iene, Veronica Gentili (nuova conduttrice dello show) è tornata sull'argomento facendo una proposta clamorosa a Rocco Siffredi. La giornalista ha chiesto al “Sultano del Testosterone” se fosse disposto a provare il trattamento di castrazione chimica per capire come funziona. Il Re del Porno non si è certo tirato indietro: «Si certo sono disposto a farlo, magari mi riposo anche qualche mese».
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Rocco Siffredi e la proposta clamorosa di Vernica Gentili
Raggiunto dal suo urologo di fiducia dalla conduttrice però Siffredi comunica che ci ha ripensato: «Il mio medico ha detto che ci sono tanti effetti collaterali e ho paura». Lo specialista spiega meglio: «La castrazione chimica avviene prendendo dei farmaci che abbassano il testosterone, in questo modo l'eccitazione maschile e l'erezione dovrebbero essere difficili da raggiungere. Nel caso di Rocco Siffredi è comunque possibile che piccole erezioni continuino a esserci ma al di là di questo il problema è che ci sono delle conseguenze». E quali? «Sudorazione eccessiva, aumento di peso, depressione e osteoporosi»
Gli effetti della castrazione chimica
La castrazione chimica è un trattamento momentano che una volta sospeso fa sì che tutto torni alla normalità, ma forse non è proprio così. «Bisogna calcolare che teniamo una macchina ferma 6 mesi in garage e non è detto che questa riparta». Insomma non proprio una cosa da fare alla leggera. «Mi sarei divertito a provarci per avere dei mesi di relax, come quando era all'isola dei famosi, ma viste le conseguenze non me la sento».
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